L’idrogeno ha varcato anche i confini terrestri; lo dimostrano diversi progetti di veicoli fluviali e marini, che utilizzano celle a combustibile come tecnologia per produrre energia pulita in maniera complementare alle fonti rinnovabili.

Dopo quasi un anno dalla sua inaugurazione nel giugno 2016, finalmente la navetta fluviale a idrogeno La “Jules-Verne 2” ha cominciato ad attraversare le acque del fiume Erdre. Si tratta del primo traghetto in Francia di questo tipo, messo in servizio settimana scorsa a Nantes.

Questo traghetto è lungo oltre 10 metri, a emissioni zero e molto silenzioso, consente a circa 25 passeggeri e 10 biciclette di viaggiare da una sponda all’altra dell’Erdre. Il sistema di propulsione è dotato di due celle a combustibile (situate sul tetto), che permettono un’autonomia di una settimana e il cui calore viene usato per riscaldare la cabina del guidatore. Per il momento la “Jules-Verne 2” è accessibile ai passeggeri solo il pomeriggio ma a breve sostituirà il traghetto che da 20 anni esegue 95 volte al giorno in media, 7 giorni su 7, i collegamenti da Port-Boyer.

Per veicoli grandi e viaggi molto lunghi diventa sempre più difficile utilizzare soltanto le batterie, e le celle a combustibile diventano quindi un’opzione tecnologica molto valida. Lo dimostrano i progetti di due barche completamente autonome ed  a emissioni zero, tuttora in giro per il mondo, che usano fonti di energia rinnovabili, batterie e idrogeno;  “Race For Water” e “Energy Observer“.

In “Race For Water” è stata integrata a bordo un’unità per la produzione di idrogeno dall’acqua di mare. Consente lo stoccaggio di 200 kg di idrogeno a 350 bar, che sarà convertito in oltre 2.600 kWh di elettricità, permettendo un’autonomia di sei giorni alla velocità di 5 nodi.

L’Energy Observer, è un catamarano alimentato da fonti rinnovabili, batterie e celle a combustibile PEM, è partito per un viaggio intorno al mondo ad agosto 2017 e ora si trova in Tunisia.

Entrambi i progetti mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali, quali i cambiamenti climatici e il preoccupante livello di inquinamento nei nostri oceani,  e a mostrare il funzionamento di sistemi avanzati come le applicazioni idrogeno in grado di incrementare l’autonomia del veicolo.